Brillante affermazione di Fusco e Verduci ai Campionati Regionali Giovanissimi di Pizzo Calabro

Data 11/7/2007 20:00:00 | Argomento: Campionato Giovanissimi


Domenica 8 luglio nell’accogliente poligono di Pizzo Calabro si sono svolte le fasi regionali del Campionato Giovanissimi di Tiro a Segno a cui hanno partecipato nove atleti provenienti da tutte le sezioni calabresi.
Nel tiro con Carabina a 10 metri si è laureata Campionessa Regionale Camilla Fusco, della sezione di Reggio Calabria, con l’ottimo punteggio di 122/200, seguita dalla compagna di squadra Marta La Russa e da Francesco Galati della sezione di Palmi.

Nel tiro con Pistola a 10 metri si è affermato Campione Regionale il reggino GiuseppeVerduci, con l’ottimo punteggio di 123/200, seguito da Antonio Pirrone e Cristian Parise entrambi della sezione di Pizzo Calabro. Non sono saliti sul podio Giuseppe Coletta della sezione di Palmi, Paolo Buonafede della sezione di Reggio Calabria ed Ilenia Bevivino della sezione di Catanzaro, che comunque hanno svolto una buona gara dimostrando di possedere ottime capacità.
La Calabria è da alcuni anni che si afferma ai Campionati Italiani in questa categoria, ha conquistato infatti una medaglia d’oro ed una di argento in Pistola a 10 metri e due medaglie di bronzo in Carabina a 10metri. Si è anche aggiudicata definitivamente il Trofeo trasmissibile Orati per la migliore gara combinata dei giovanissimi.
L’investimento nella preparazione delle giovani leve è fondamentale in tutti gli sport, ma in particolare riveste una grande importanza nel Tiro a Segno, dove la formazione psicologica dell’allievo è essenziale per consentirgli di possedere le necessarie doti di determinazione e concentrazione indispensabili per il corretto compimento del gesto sportivo.


La maggiore difficoltà nel reperire giovanissimi interessati al Tiro a Segno sta molte volte nell’idea che i genitori hanno di questo sport; spesso infatti si ritiene erroneamente che l’uso delle armi possa indurre i bambini alla violenza, non vi è nulla di più errato, in quanto qualunque bambino che frequenta un poligono di tiro considera la pistola o la carabina come un attrezzo che serve a fare i centri nel bersaglio, ciò è frutto della disciplina e dell’educazione all’uso delle armi che viene impartita in tutte le Sezioni di Tiro a Segno italiane.
Il Comitato Regionale UITS Calabria e lo Staff Tecnico hanno puntato sullo sviluppo dell’attività giovanile ed hanno trovato in tal senso un validissimo sostegno da parte delle Sezioni di Tiro a Segno calabresi anche al fine di porre in essere attività di sensibilizzazione delle Istituzioni e delle Famiglie verso l’avviamento dei giovanissimi al Tiro a Segno, sfatando tutti i pregiudizi, le false paure e i luoghi comuni circa questo sport.





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