Niccolò Campriani conquista l'Oro in Carabina 3 posizioni stabilendo il nuovo record olimpico della specialità e di finale.
Questa volta il Finanziere fiorentino ha messo un bel margine di sicurezza alla sua impresa, con 1180/1200 lasciando ben otto lunghezze al secondo classificato l'americano Emmons con 1172/1200 e nove al coreano Kim con 1171/1200.
Gia al termine della qualificazione si assaporava l'Oro, ma nel tiro a segno le gare finiscono con l'ultimo colpo di finale, come dimostrano le ultime olimpiadi (Atlanta, Atene, Pechino) dove risultati dati per scontati sono stati sconvolti dall'ultimo tiro.
Niccolò ha condotto in difesa la finale dimostrando una grande consapevolezza della sua superiorità amministrando il vantaggio senza cercare la perfezione assoluta del 10,9 ma mantenendo il tiro entro ampi margini di sicurezza controllando la grande emozione del momento.
Questa gestione oculata gli ha comunque consentito di vincere l'ORO e stabilire anche il record di finale.
La sorpresa è invece venuta da Emmons che con l'ultimo 7,6 ha regalato l'argento al coreano Kim chiudendo al terzo posto.
Questa terza medaglia segna un nuovo record per il Tiro a Segno italiano che dimostra l'ottimo livello raggiunto a livello internazionale dei propri atleti, non va dimenticata infatti l'eccezionale prestazione di Giordano in Pistola Libera che si è aggiudicato la qualificazione in finale e successivamente ha risalito ben tre posizioni chiudendo al quinto posto.